NUOVI DIRITTI

“La legge sulle unioni civili ha riempito vent’anni di parole vuote sui Pacs e i Dico. La legge sul ‘divorzio breve’ ha sciolto un nodo aggrovigliato da 41 anni. La legge sulla tortura ha sanato in parte una ferita denunciata da Onu e Ue. La legge sul ‘dopo di noi’ ha dato uno straccio di speranza ai disabili. La legge sul femminicidio ha almeno inasprito le pene contro gli ‘uomini che odiano le donne’. All’appello manca solo la legge sullo ius soli. Ma già questo breve ‘decalogo dei diritti conquistati’ basta a farci dire che la legislatura non è stata inutile: Abbiamo fatto qualche passo avanti verso la civiltà. E non è poco, per una politica indecisa a tutto". (Massimo Giannini - La Repubblica)

Nel 2013 non c'erano le unioni civili.
Nel 2013 non c'era il dopo di noi.
Nel 2013 non c'era il reato di tortura.
Nel 2013 non c'era il reddito di inclusione.
Nel 2013 non c'era la legge sul caporalato.
Nel 2013 non c'era una legge sul femminicidio.
Nel 2013 non c'era il divorzio breve.
Nel 2013 non c'era il biotestamento.

Oggi abbiamo un Paese più civile grazie al Partito Democratico

Magda Zanoni
Stefano Ricchiardi
Roberta Falzoni